Cercasi dirigente scolastico: la nuova selezione per le regioni italiane

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Redazione EduCorp

Pubblicato il

24/02/2025
BlogAvvisi, Normativa

Il Ministero dell’Istruzione ha appena lanciato un avviso pubblico per il conferimento di un incarico dirigenziale di alto livello (general management, insomma) per gli Uffici Scolastici Regionali in ben 11 regioni italiane: Puglia, Marche, Molise, Piemonte, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Sardegna e Lazio. Se siete dirigenti scolastici e pensate di avere la stoffa per gestire un ruolo così strategico e complesso, questa potrebbe essere l’opportunità che aspettavate.

L’incarico è rivolto ai dirigenti di prima e seconda fascia che appartengono ai ruoli del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Ma attenzione, non è escluso che possano fare domanda anche dirigenti di altre amministrazioni pubbliche o organi costituzionali (insomma, se vi sentite all’altezza, potete provarci anche voi!). La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata per il 15 marzo 2025. Non un minuto dopo, pena l’inammissibilità!

Come candidarsi?

Se siete tra i dirigenti già “di casa” al Ministero, la cosa è semplice: basta inviare la candidatura online, attraverso l’apposito portale del SIDI (Sistemi Informativi del Ministero). Per chi non appartiene ai ruoli ministeriali, la candidatura si fa tramite il portale IAM, con SPID o CIE. Entrambe le opzioni sono relativamente semplici, ma non fate tardi!

Ricordate di allegare un curriculum vitae aggiornato e firmato (come quello che mettete in ogni cv, insomma), insieme a una copia del documento di identità valido. Non dimenticate di fare una bella dichiarazione di non essere in conflitto di interesse, altrimenti addio incarico.

La valutazione

E qui arriva il bello: la selezione non è affatto una formalità. Sarà una Commissione ad occuparsi di valutare ogni singola candidatura. Per farlo, non si limiterà a dare un’occhiata ai curriculi, ma si dedicherà anche a colloqui con i candidati più promettenti, per capire meglio la loro capacità di gestire un Ufficio Scolastico Regionale. Insomma, preparatevi a mettere in mostra le vostre doti, che si tratti di leadership, gestione di progetti complessi o esperienza nella riorganizzazione amministrativa.

A ciò si aggiungono i criteri previsti dalla direttiva ministeriale: esperienze pregresse in ruoli dirigenziali, la capacità di lavorare in team, e, soprattutto, il talento per gestire sfide amministrative di grande portata, come quelle che implicano il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Se siete riusciti a far funzionare un progetto complesso, questo è il vostro momento per brillare.

Cosa succede dopo?

Una volta chiusa la selezione, la Commissione redigerà una lista dei candidati idonei e non ci sarà nessuna garanzia di successo per chiunque partecipi. La decisione finale sul conferimento dell’incarico verrà presa dal Ministro e sottoposta al Presidente del Consiglio dei Ministri. Se tutto va liscio, sarà la fine di un lungo processo di valutazione e selezione.

In ogni caso, se per qualche motivo la selezione non dovesse andare a buon fine, l’Amministrazione non si arrenderà e pubblicherà un nuovo avviso. Dunque, se siete già pronti per il prossimo giro, tenete gli occhi aperti.

Insomma, se siete dei dirigenti scolastici con esperienza, avete una passione per la riorganizzazione e la gestione di grandi progetti, e vi sentite pronti a gestire una macchina complessa come quella di un Ufficio Scolastico Regionale, questa è un’opportunità che fa per voi. Ma ricordate: niente candidature in ritardo e non dimenticate di fare un po’ di pratica con il portale SIDI o IAM, che vi servirà per inviare la domanda.

Per ottenere le informazioni necessarie, questo è il link al quale collegarsi, cercando la regione di riferimento!

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