È ufficiale: è stato appena costituito il Comitato di selezione per la nomina del Presidente e del Componente di designazione governativa del Consiglio di amministrazione dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (INDIRE). La missione? Scegliere i volti che guideranno un ente fondamentale per l’innovazione e la ricerca nel campo dell’educazione.
Il Decreto appena emanato prevede una squadra di esperti altamente qualificati: Giovanni Betta, professore ordinario di Misure elettriche ed elettroniche all’Università di Cassino, già Rettore dell’ateneo, farà da Coordinatore. Accanto a lui, Clelia Buccico, docente di Diritto tributario all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, e Paolo Lo Surdo, direttore operativo dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Insomma, un mix di esperti accademici e manager provenienti da ambiti diversi, per una selezione che si preannuncia accurata.
Cosa farà il Comitato?
Entro dieci giorni dalla sua insediamento, il Comitato si metterà al lavoro, lanciando un avviso pubblico con tutte le informazioni necessarie per candidarsi. I requisiti richiesti saranno chiaramente specificati, come anche le cause di incompatibilità previste dalla legge. E, se proprio volete saperlo, le sedute potranno avvenire anche online, perché, si sa, la tecnologia aiuta sempre.
Il Comitato avrà un tempo massimo di 20 giorni per stilare la lista dei candidati da presentare al Ministro dell’Istruzione e del Merito, senza però fare una graduatoria. In altre parole, chi è nella rosa dei candidati lo è per merito, ma non si fa una classifica. Il Ministro avrà poi l’ultima parola.
Qualità sopra ogni cosa
Uno degli aspetti più interessanti è che, nella scelta dei candidati, il Comitato garantirà che ogni profilo risponda a elevati standard tecnico-scientifici, con competenze e esperienze che vanno oltre la semplice esperienza accademica. Una garanzia che la selezione sarà fatta con il massimo rigore e attenzione.
Ma quanto costa?
Non c’è da preoccuparsi: i membri del Comitato saranno rimborsati solo per le spese di missione sostenute durante le riunioni, niente stipendi extra. E, per la cronaca, queste spese saranno a carico della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici.
Il Decreto, dunque, segna l’inizio di una nuova fase per INDIRE, con un Comitato che ha il compito di scegliere i leader giusti per il futuro dell’educazione e della ricerca in Italia. Resta da vedere se l’incarico riuscirà a trovare chi saprà portare l’istituto verso nuove sfide e opportunità.
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