Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emanato l’ordinanza ministeriale che disciplina lo svolgimento dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2024/2025. Il documento, attualmente in fase di registrazione presso i competenti organi di controllo, stabilisce le regole per lo svolgimento delle prove, i requisiti di ammissione e le modalità di valutazione per i candidati interni ed esterni.
Le date dell’Esame di Stato
La sessione d’esame prenderà ufficialmente il via il 18 giugno 2025 alle 8:30 con la prima prova scritta, che sarà uguale per tutti gli indirizzi di studio. A seguire, gli studenti affronteranno la seconda prova, differenziata a seconda del percorso scolastico, e il colloquio orale.
Requisiti di ammissione per i candidati interni
Gli studenti frequentanti l’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, saranno ammessi all’esame se in possesso di:
- Frequenza minima del 75% del monte ore annuale;
- Partecipazione alle prove INVALSI;
- Svolgimento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO);
- Voto pari o superiore a sei decimi in tutte le discipline e nel comportamento.
In caso di voto di condotta pari a sei decimi, lo studente dovrà presentare un elaborato critico su tematiche di cittadinanza attiva e solidale, da discutere in sede di colloquio. Gli studenti con un voto inferiore a sei decimi nel comportamento non saranno ammessi all’esame.
Candidati esterni: esami preliminari e prove INVALSI obbligatorie
Potranno accedere all’esame anche i candidati esterni, che dovranno superare un esame preliminare sulle materie del percorso di studio scelto e partecipare alle prove INVALSI. Tra i requisiti richiesti:
- Avere compiuto 19 anni entro l’anno solare dell’esame;
- Aver terminato l’obbligo di istruzione;
- Essere in possesso di un diploma professionale o di un titolo di studio quadriennale.
Pubblicazione degli esiti
Gli esiti degli scrutini, con l’indicazione di ammissione o non ammissione all’esame, saranno consultabili esclusivamente nell’area riservata del registro elettronico. Anche i voti delle singole discipline saranno visibili solo agli studenti tramite credenziali personali.
Commissioni d’esame e sedi
Le prove si svolgeranno presso le istituzioni scolastiche frequentate dai candidati interni. I candidati esterni saranno assegnati a specifiche scuole, con una ripartizione che garantirà la correttezza e la trasparenza della valutazione.
L’ordinanza conferma inoltre che le prove potranno essere svolte anche in sedi diverse da quelle scolastiche, in casi particolari come ospedali o strutture di cura.
L’Esame di Stato 2024/2025 si conferma dunque un passaggio cruciale per gli studenti italiani, con regole chiare e strutturate per garantire equità e rigore nella valutazione.
Per raccogliere e leggere tutte le informazioni nel dettaglio, collegarsi a questo link.