Il Ministero ha dato il via libera all’acquisto di una licenza SAS, un software noto per la sua potenza analitica. La spesa? Poco più di 6.000 euro, al netto dell’IVA. L’acquisto è stato effettuato tramite ordine diretto sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), un po’ come fare shopping online, ma su scala governativa.
I dettagli dell’operazione
Il contratto, identificato con il numero 8169192-2024, è stato siglato con la società R1 Spa, con sede a Roma in Via Monte Carmelo 5. L’importo complessivo, inclusa l’IVA, raggiunge i 7.434,19 euro, e la somma sarà prelevata dal capitolo 7075/1 del bilancio ministeriale, dedicato alle spese per lo sviluppo di software e l’acquisto di licenze.
Perché tutto questo?
Il SAS è un software potente, usato per analisi statistiche e gestione di grandi quantità di dati. Una scelta che punta a migliorare l’efficienza e la capacità di analisi del Ministero.
Come si paga?
La somma verrà accreditata direttamente sul conto bancario della R1 Spa (IBAN: IT13L0503403215000000004642, per chi volesse dare una sbirciata).
Innovazione in corso
Con questa mossa, il Ministero dimostra di voler investire nell’innovazione tecnologica. Riuscirà questa nuova licenza a fare la differenza? Intanto, la burocrazia si veste di digitale, anche se il linguaggio dei documenti ufficiali resta sempre fedele alle sue tradizioni.
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