C’è un’opportunità da non perdere per i dirigenti scolastici interessati a mettersi alla prova con un incarico dirigenziale di livello non generale presso l’Ufficio VI dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. L’annuncio, pubblicato il 28 gennaio 2025 sul sito del Ministero dell’Istruzione, fa sapere che c’è una posizione vacante nella direzione dell’area che comprende l’ambito territoriale di Cuneo.
Chi può partecipare?
Per partecipare alla selezione, i candidati devono essere dirigenti di ruolo del Ministero dell’Istruzione e del Merito e soddisfare alcuni requisiti, tra cui:
- Avere superato il periodo di prova.
- Essere liberi dal vincolo quinquennale di permanenza nella sede di prima nomina (per chi non conoscesse il termine, si tratta di una regola che impedisce a certi dirigenti di cambiare sede prima che siano passati cinque anni dalla nomina).
- Aver ricoperto il proprio incarico per almeno un anno e mezzo, salvo che non venga rilasciato un nulla osta da parte del Direttore Generale.
Se questi requisiti fanno al caso vostro, allora siete pronti a fare il passo successivo. Ma attenzione, la domanda di partecipazione deve arrivare entro e non oltre le ore 23:59 dell’11 febbraio 2025, quindi è il momento di mettersi in moto!
La selezione: cosa conta?
La commissione che esaminerà le candidature valuterà vari aspetti, come la capacità di gestire progetti complessi, l’esperienza nella direzione di team, le competenze organizzative e relazionali, e la conoscenza delle dinamiche istituzionali. Insomma, non si tratta solo di esperienza, ma anche di attitudine a dirigere e innovare.
In particolare, sarà importante dimostrare:
- Esperienza nella gestione di attività diversificate, anche a livello internazionale.
- Capacità di interagire con soggetti interni ed esterni.
- Attitudine alla direzione di progetti di ampio respiro.
Per partecipare alla selezione, i dirigenti interessati devono inviare il modulo di domanda, il curriculum vitae e altri documenti richiesti (compreso un documento d’identità valido) tramite PEC all’indirizzo [email protected].
Come candidarsi?
La procedura di candidatura è online, ma non temete, niente complicazioni: basta seguire questi semplici passi:
- Compilare e firmare il modulo di domanda (digitale o autografa).
- Allegare un curriculum vitae aggiornato.
- Inviare il tutto tramite PEC, indicando nell’oggetto: “Disponibilità incarico comma 5, art. 19, D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165”.
- Aggiungere, se desiderato, una breve lettera di presentazione in cui spiegare perché siete la persona giusta per questo incarico.
La domanda dovrà essere inviata entro l’11 febbraio 2025. Le candidature incomplete o presentate dopo la scadenza saranno escluse.
Cosa succede dopo?
Una volta inviata la candidatura, la selezione sarà esaminata dalla commissione, ma ricordate: la scelta finale dipenderà dall’esito del controllo da parte degli organi competenti e dalla possibile risoluzione di eventuali incarichi precedenti. Quindi, anche se la selezione va a buon fine, non c’è una garanzia immediata.
In bocca al lupo a chi deciderà di mettersi in gioco! Se la filosofia del “più grande incarico, più grandi responsabilità” vi entusiasma, potrebbe essere il momento giusto per farvi avanti. Nel frattempo, per ottenere maggiori informazioni, questo è il link al quale collegarsi.