Per chi ha partecipato al concorso ordinario per docenti della scuola secondaria (D.D.G. n. 3059 del 10 dicembre 2024) con riserva — cioè in attesa di completare i 30 o i 60 CFU/CFA previsti dal bando — è arrivato il momento della verità: da oggi è possibile sciogliere ufficialmente la riserva. Ma attenzione, c’è tempo solo fino alle 23:59 del 1° luglio 2025. Dopo, come nelle migliori favole, la carrozza rischia di tornare zucca.
A chi interessa?
A tutti quei candidati che avevano partecipato al concorso in attesa di concludere i percorsi universitari richiesti:
- 30 CFU/CFA per chi rientra nell’articolo 4, comma 3 del bando,
- 60 CFU/CFA per chi è interessato al comma 7 dello stesso articolo.
Come fare?
Niente carta, niente file agli sportelli, solo procedura online. Per inviare l’istanza è necessario:
- accedere al Portale Unico del Reclutamento (www.inpa.gov.it),
- essere muniti di SPID o CIE,
- avere l’abilitazione al servizio “Istanze on line”.
In alternativa, si può passare dalla “Piattaforma Concorsi e Procedure Selettive” del Ministero (https://www.mim.gov.it/-/piattaforma-concorsi-e-procedure-selettive) seguendo il percorso:
Vai al servizio > Istanze > Presenta una domanda > Concorso D.D.G. 3059/2024 – Scioglimento riserva.
Cosa succede se non si scioglie la riserva?
Chi non completa i crediti entro il 30 giugno 2025, purtroppo, sarà escluso dalla procedura e, se già presente in graduatoria, decadrà. Insomma, studiare è importante, ma stavolta è anche decisivo.
Morale della favola? Se sei tra quelli che aspettavano il momento di “sciogliere” la riserva, ora è arrivato il tuo turno. E no, non serve alcuna pozione magica: bastano credenziali, CFU/CFA completati e un po’ di attenzione alle scadenze.
Per ottenere maggiori informazioni in merito, questo è il link al quale collegarsi!