Costituita la Commissione di Valutazione per il progetto Best Practices

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Redazione EduCorp

Pubblicato il

06/03/2025
BlogDecreti, Direttoriali, Normativa

Il 17 febbraio 2025, con il Decreto Direttoriale n. 10, è stata ufficialmente costituita la Commissione di valutazione per il progetto BEST PRACTICES, lanciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. La commissione ha il compito di selezionare i migliori progetti e iniziative in tema di strategie innovative per la formazione del personale scolastico, come previsto dall’avviso pubblico protocollo AOOSAFI n. 9 del 10 gennaio 2025.

A presiedere la Commissione, troviamo la dott.ssa Antonietta D’Amato, Direttore Generale della Segreteria Tecnica SAFI, affiancata da un team di esperti del settore. La lista dei componenti effettivi della commissione è presente sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nel decreto dedicato al Best Practices.

Cos’è il Best Practices?

Il progetto BEST PRACTICES riguarda la selezione di progetti e iniziative innovative finalizzate alla formazione del personale scolastico. Più nello specifico, si concentra su strategie formative innovative che mirano a migliorare le competenze degli insegnanti, dei dirigenti scolastici e degli altri professionisti della scuola. L’obiettivo è quello di promuovere pratiche educative all’avanguardia che possano essere implementate nel sistema scolastico nazionale, contribuendo così a un miglioramento continuo della qualità dell’insegnamento.

Il progetto è stato avviato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito attraverso un avviso pubblico, e i progetti selezionati verranno valutati da una commissione apposita, come previsto dal Decreto Direttoriale n. 10 del 17 febbraio 2025. La commissione si occupa di analizzare le proposte ricevute, scegliendo quelle che si distinguono per originalità, fattibilità e impatto positivo sul sistema educativo.

In sostanza, BEST PRACTICES è un’opportunità per le scuole e gli enti coinvolti di mettere in atto soluzioni creative ed efficaci per la formazione e l’aggiornamento professionale del personale scolastico, con l’obiettivo di promuovere una scuola sempre più moderna, inclusiva e all’avanguardia.

Niente compensi o indennità

Un aspetto da sottolineare: ai membri della Commissione non sono previsti compensi o indennità, un piccolo sacrificio per chi si dedica alla valutazione dei progetti senza aspettarsi ricompense economiche. E chissà, forse il vero premio sarà vedere trasformati in realtà i progetti che cambieranno il volto della formazione scolastica!

Il provvedimento sarà pubblicato nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito del Ministero, per garantire la massima trasparenza nelle operazioni. Un passo importante per assicurare che tutto il processo sia il più chiaro possibile, come da prassi in materia di pubblica amministrazione.

Per avere maggiori informazioni, questo è il link al quale collegarsi!

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