90 milioni di euro per le scuole dell’infanzia paritarie: il piano di riparto è pronto!

Scritto da

Redazione EduCorp

Pubblicato il

25/02/2025
BlogDecreti, Ministeriali

Arrivano buone notizie per le scuole dell’infanzia paritarie italiane, che potranno contare su un sostanzioso finanziamento di 90 milioni di euro. Questo contributo, stabilito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, è destinato a dare una spinta alle istituzioni educative che operano sul territorio nazionale, ma come sempre, c’è una certa burocrazia da attraversare. Ecco come funzionerà il piano.

La ripartizione dei fondi: come si distribuiranno?

Il denaro verrà suddiviso tra gli Uffici scolastici regionali e la Regione Autonoma della Valle d’Aosta, in base al numero di bambini che frequentano le scuole paritarie dell’infanzia in ciascuna regione. Insomma, non ci saranno favoritismi, ma un’allocazione proporzionale. Per stabilire quanti fondi spettano a ciascuna area, verranno usati i dati già presenti nel sistema informativo del Ministero. L’obiettivo è garantire che ogni regione riceva la giusta quota in base alla propria realtà scolastica.

E chi si occupa della distribuzione concreta?

Gli Uffici scolastici regionali, in collaborazione con la Valle d’Aosta, provvederanno poi a distribuire questi contributi alle singole scuole dell’infanzia paritarie. Non ci sarà nessun “chiedi e ti sarà dato”, ma un vero e proprio piano di riparto che, si spera, arriverà a destinazione senza troppi intoppi burocratici.

Un finanziamento che fa la differenza

Questa cifra di 90 milioni di euro potrebbe sembrare astratta, ma se pensiamo che sarà ripartita per supportare una moltitudine di scuole paritarie in tutta Italia, il suo impatto sarà molto concreto. Sarà il Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici, la Formazione del Personale Scolastico e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione a gestire l’assegnazione finale, con un decreto ad hoc. Ogni regione, quindi, avrà la propria fetta di torta, proporzionale alla “forza” del numero di allievi.

Che cosa cambia per le scuole?

A partire dall’anno scolastico 2024/2025, le scuole dell’infanzia paritarie potranno pianificare con maggiore serenità, contando su un finanziamento stabile che sostiene la loro attività. Questo piano, in un momento storico in cui la sostenibilità delle scuole è sempre più sotto pressione, rappresenta un passo in avanti verso il rafforzamento del sistema educativo nazionale.

In sintesi, mentre i tecnicismi burocratici si susseguono, il messaggio è chiaro: le scuole dell’infanzia paritarie, un pilastro spesso sottovalutato del nostro sistema educativo, sono al centro dell’attenzione e riceveranno il giusto supporto per continuare a fare il loro lavoro fondamentale. Ora non resta che aspettare la ripartizione finale dei fondi, che, a quanto pare, non tarderà ad arrivare!

Per maggiori informazioni, questo è il link al quale collegarsi!

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