Rinnovato il servizio di consultazione digitale per le testate giornalistiche: aggiunti abbonamenti a Libero e Italia Oggi

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Redazione EduCorp

Pubblicato il

11/02/2025
BlogDecreti, Direttoriali, Normativa

È stata recentemente adottata una decisione che integra il già esistente servizio di consultazione digitale delle principali testate giornalistiche online, accessibile tramite una piattaforma dedicata. L’aggiornamento prevede l’aggiunta di due nuovi abbonamenti (per una singola utenza) a due testate ben note: Libero e Italia Oggi.

L’accordo è stato siglato con Telpress Italia Srl, la società che gestisce il servizio. L’importo dell’integrazione è di 507,15 euro (IVA inclusa), e sarà sostenuto nel bilancio dell’anno 2025. Il tutto è stato formalizzato attraverso una Trattativa diretta sul sistema MePA, che è un po’ il mercato online della Pubblica Amministrazione, un po’ il “Centro commerciale digitale” dove vengono stipulati questi contratti.

Il responsabile di questo progetto sarà, come da prassi, Alessandra Migliozzi, dirigente dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale del Ministero dell’Istruzione e del Merito. A lei è stata conferita la delega per gestire l’intero processo, dall’acquisizione del CIG (Codice Identificativo Gara, per chi non lo sapesse) alla firma del contratto, che avverrà attraverso un generico “Documento di stipula” generato automaticamente dal sistema.

Nel caso in cui la procedura richieda un’accelerazione, la decisione prevede anche la possibilità di eseguire il contratto in anticipo, ovviamente nel rispetto delle normative.

Infine, il decreto, che stabilisce tutte queste modifiche, sarà inviato agli organi di controllo per garantire la regolarità amministrativa e contabile, e sarà pubblicato sul sito web del Ministero dell’Istruzione, come previsto dalla normativa sulla trasparenza degli atti pubblici.

In pratica, la nuova integrazione permetterà ai membri dell’amministrazione di avere accesso, da oggi, a due ulteriori importanti testate giornalistiche, offrendo una panoramica ancora più completa delle informazioni di interesse pubblico. Un piccolo passo per l’informazione digitale, ma un grande passo per la ricchezza dei contenuti a disposizione.

Per tutte le informazioni aggiuntive, consultare questo link.

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