Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente reso noto che è disponibile una posizione di dirigente non generale nell’Ufficio di monitoraggio dell’Unità di missione per il PNRR, istituita per gestire l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La posizione, che riguarda un incarico dirigenziale di livello non generale, sarà conferita seguendo una procedura di selezione rigorosa, e avrà una durata fino al 31 dicembre 2026 (salvo modifiche).
Un’opportunità con uno sguardo al futuro
L’incarico di dirigenza, che include anche il trattamento economico massimo previsto per tali ruoli, si inserisce in un contesto particolarmente importante per l’istruzione e la gestione di progetti finanziati sia a livello nazionale che europeo. Sarà dunque fondamentale la conoscenza e l’esperienza nell’ambito del monitoraggio e della valutazione di interventi complessi, in particolare quelli che riguardano l’edilizia scolastica e i fondi PNRR.
Chi può candidarsi?
Le candidature sono aperte a dirigenti di seconda fascia appartenenti al Ministero dell’Istruzione, ma anche a professionisti esterni con i requisiti giusti, come stabilito dalla normativa vigente. Se vi riconoscete nelle competenze richieste e vi sentite pronti a prendere in mano un incarico di questa rilevanza, questa potrebbe essere l’occasione che stavate aspettando.
Come fare?
La manifestazione di interesse deve essere inviata entro le 12:00 dell’8 febbraio 2025, esclusivamente via posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo [email protected]. Non dimenticate di includere:
- Un curriculum vitae dettagliato e sottoscritto.
- La dichiarazione di assenza di cause di inconferibilità e incompatibilità (sì, ci sono sempre quelle piccole “scelte burocratiche” da rispettare).
- Una copia del documento d’identità.
La valutazione: cosa cerca la commissione?
La commissione che si occuperà della selezione darà un’occhiata ai curricula vitae, ma non solo. Valuterà soprattutto:
- L’esperienza nella gestione di interventi finanziati con fondi nazionali ed europei.
- Le competenze nel monitoraggio di progetti complessi, anche sul piano dell’edilizia scolastica.
- La capacità di coordinamento e la leadership, con un occhio di riguardo per chi ha già avuto esperienze di direzione di team.
In poche parole, dovrete dimostrare di essere esperti nella gestione di progetti complessi, avere una visione strategica e, perché no, essere anche bravi a fare team (magari con una spruzzata di creatività!).
Il processo e le tempistiche
Non temete, non si tratta di un’intervista della vita (anche se sarebbe bello). La commissione potrà organizzare colloqui, anche in videoconferenza, con i candidati che si avvicinano di più al profilo ricercato. Avrete un preavviso di 3 giorni prima della convocazione. Quindi, non dovrete improvvisare una corsa contro il tempo.
Per ulteriori informazioni collegarsi a questo link.