Esame di Stato 2024/2025: pubblicata la nota sulla formazione delle commissioni

Scritto da

Redazione EduCorp

Pubblicato il

25/03/2025
BlogCircolari, Normativa

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ufficialmente emanato la nota che disciplina la formazione delle commissioni per l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2024/2025. Il documento fornisce indicazioni precise sulle modalità di composizione, assegnazione dei commissari e gestione dei candidati, compresi quelli esterni.

Struttura delle commissioni: presidenza esterna e ripartizione dei membri

Le commissioni d’esame saranno costituite presso le scuole statali e paritarie, con la formula di una commissione ogni due classi. Ogni commissione sarà presieduta da un presidente esterno e composta da tre membri esterni e tre interni per ciascuna delle due classi abbinate. Sarà garantita la presenza dei commissari delle discipline coinvolte nella prima e nella seconda prova scritta, con una distribuzione che alterna la presenza di commissari esterni e interni tra le due prove per garantire equilibrio disciplinare.

Negli istituti professionali, dove la seconda prova è incentrata sulle competenze di indirizzo, la scelta dei commissari interni sarà effettuata in base al percorso formativo della classe.

Candidati esterni: criteri di assegnazione e limiti numerici

Un aspetto rilevante riguarda la gestione dei candidati esterni, che non potranno superare il 50% del totale dei candidati interni assegnati alla stessa commissione. Il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale provvederà all’assegnazione degli studenti esterni agli istituti, seguendo criteri di territorialità: la sede d’esame sarà preferibilmente situata nel comune di residenza del candidato o, in mancanza di disponibilità, nella provincia o nella regione.

Le commissioni composte esclusivamente da candidati esterni saranno un’eccezione, costituite solo in presenza di indirizzi di studio a scarsa diffusione sul territorio.

Abbinamenti delle classi e formazione commissioni

L’abbinamento delle classi per la formazione delle commissioni dovrà rispettare criteri specifici:

  • Le classi dello stesso indirizzo saranno abbinate prioritariamente.
  • In caso di classi con indirizzi diversi, si cercherà di garantire la coincidenza delle discipline affidate ai commissari esterni.
  • In situazioni eccezionali, sarà possibile l’abbinamento tra classi di ordini di studio diversi (licei, istituti tecnici, istituti professionali), sempre assicurando il rispetto delle normative vigenti.

Particolare attenzione sarà dedicata alla corretta indicazione delle lingue straniere nei percorsi EsaBac ed EsaBac Techno, per garantire la presenza di commissari adeguati.

Nomina dei commissari: criteri e obblighi di servizio

I commissari interni saranno designati dai consigli di classe sulla base delle discipline affidate ai commissari esterni e del principio di equilibrio tra le materie. I docenti designati saranno tenuti a svolgere l’incarico, che rientra tra gli obblighi di servizio, salvo casi eccezionali previsti dalla normativa.

Per garantire la trasparenza e il rispetto delle regole, si evidenzia l’importanza della prevenzione dei conflitti di interesse e dell’incompatibilità dei componenti delle commissioni.

Un passaggio chiave verso l’Esame di Stato

Con la pubblicazione di questa nota, il Ministero avvia ufficialmente il percorso organizzativo dell’Esame di Stato 2024/2025. Le scuole e gli Uffici Scolastici Regionali dovranno ora procedere alla costituzione delle commissioni, garantendo il rispetto delle direttive ministeriali per un corretto e regolare svolgimento delle prove finali.

Per avere ulteriori informazioni, collegarsi a questo link.

Potrebbe interessarti anche