Esami di Stato 2025: le scuole alla prova dei clic

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Redazione EduCorp

Pubblicato il

05/06/2025
BlogCircolari, Normativa

Mentre gli studenti si preparano a sfidare tracce ministeriali, secondi scritti e colloqui a ruota libera, per le segreterie scolastiche italiane parte la vera “maratona digitale” dell’Esame di Stato 2024/2025. Con la nota n. 3779 del 4 giugno 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ufficializzato il calendario e i passaggi necessari per comunicare – in modo ordinato e informatizzato – gli esiti finali dell’esame conclusivo del secondo ciclo.

Spoiler: tra SIDI, “Commissione Web”, flussi da importare e da esportare, si rischia di fare più tap sulla tastiera che timbri sui diplomi.

L’esame: prove su tre (o quattro) fronti

Secondo l’Ordinanza Ministeriale n. 67 del 31 marzo 2025, l’Esame di Stato prevede – per tutti – una prima prova scritta, una seconda (che può essere scritta, grafica, pratica o musicale, a seconda dell’indirizzo), e il colloquio. Per alcuni casi particolari (come le sezioni EsaBac, le opzioni internazionali o le scuole delle province autonome), è prevista anche una terza prova. La seconda prova cambia pelle negli istituti professionali, dove si punta più sulle competenze che sulle singole materie.

Fin qui, la parte “romantica” dell’esame. Poi arriva il bello: la macchina organizzativa.


Fase 1: presentazione dei candidati (dal 5 giugno)

A fare da apripista sono le segreterie scolastiche, che dal 5 giugno devono entrare nel sistema SIDI e abbinare ogni studente alla rispettiva commissione. Un po’ come organizzare i tavoli a un matrimonio, ma con più codici e meno confetti.

Sempre su SIDI, si inseriscono i dati di presentazione: l’esito dello scrutinio, i crediti scolastici, la delibera di ammissione (se serve) e le eventuali lodi. La regola è semplice: se il comportamento è da 9 in su, si può puntare al credito massimo. Se invece è un 6 stiracchiato, scatta la consegna di un elaborato sulla cittadinanza attiva da discutere al colloquio. Una sorta di “penitenza educativa”, con finalità più nobili del previsto.

Spazio anche per i candidati esterni e per il consolidamento del Curriculum dello studente, che da ora entra ufficialmente nel percorso d’esame e sarà messo a disposizione della commissione tramite l’apposito portale.


Fase 2: la Commissione prende il timone (dal 16 giugno)

Dal 16 giugno entrano in campo i commissari. Se scelgono di usare “Commissione Web”, possono gestire tutta la procedura online, dalla verifica dei nominativi all’assegnazione delle materie.

Chi invece preferisce altri software dovrà importare i dati da SIDI ed esportarli nel proprio gestionale, facendo attenzione a non perdere nessuno per strada. Qualsiasi sia la scelta, le segreterie devono comunque completare tutta la fase di presentazione su SIDI.


Fase 3: comunicazione degli esiti (dal 1° luglio)

Terminati i lavori, tocca comunicare i risultati. Se si è usato “Commissione Web”, i dati vengono importati automaticamente in SIDI. In caso contrario, le segreterie devono caricare manualmente gli esiti o inviarli tramite flusso.

Attenzione: ogni modifica può essere fatta solo dalla commissione, dentro il sistema utilizzato. La parola d’ordine è “coerenza digitale”.


Fase 4: diploma e… portfolio!

Chiuse le danze, si passa al consolidamento post-esame del Curriculum. Solo dopo questa operazione il documento sarà visibile agli studenti nel loro E-Portfolio sulla piattaforma “Unica”.

Sempre lì finirà anche il Supplemento Europass al certificato, già precompilato con i dati della scuola, dello studente e del diploma. Una sorta di biglietto da visita europeo per i neodiplomati.


Il messaggio (non tanto) tra le righe

Ogni fase è collegata alla successiva. Se una non viene completata, l’intero meccanismo si inceppa. Per le segreterie, l’esame non finisce con il suono della campanella, ma con un clic ben assestato sul tasto “Chiusura attività”.

E per chi ha dubbi? Il Ministero mette a disposizione guide online, supporto tecnico in piattaforma e anche un numero verde (800903080), per domande urgenti o problemi dell’ultimo minuto. Non sarà l’oracolo di Delfi, ma in certi momenti fa la differenza.

In sintesi, mentre gli studenti si preparano al salto nel mondo del post-diploma, le scuole affrontano il loro esame… di gestione informatizzata. Per ottenere maggiori informazioni in merito, collegarsi a questo link.

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