Buone notizie (o forse solo scadenze da ricordare) per gli aspiranti docenti iscritti con riserva nelle Graduatorie a Esaurimento (GaE): il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fissato al 30 giugno 2025 il termine ultimo per conseguire l’abilitazione necessaria allo scioglimento della riserva per l’anno scolastico 2025/26.
Chi rientra in questa categoria avrà una finestra temporale che va dal 16 giugno al 2 luglio 2025 per presentare l’istanza e ottenere l’inserimento a pieno titolo nelle graduatorie.
Posti riservati: i dettagli per chi ne ha diritto
Per chi ha diritto alla riserva dei posti, secondo quanto stabilito dalla Legge 68/1999 e dal Decreto-Legge 4/2006, il termine per possedere i requisiti è fissato sempre al 2 luglio 2025. Anche in questo caso, la richiesta va presentata tra il 16 giugno e il 2 luglio, con un piccolo ma fondamentale dettaglio: bisogna essere iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio entro la data di scadenza della domanda.
Sostegno e metodi didattici differenziati: le tempistiche
Se siete docenti già iscritti nelle GaE e state aspettando di completare la specializzazione sul sostegno, dovete fare in fretta: il titolo deve essere conseguito entro il 30 giugno 2025 e dichiarato nella consueta finestra temporale dal 16 giugno al 2 luglio.
Lo stesso discorso vale per i titoli relativi ai metodi didattici differenziati: se volete essere inclusi negli elenchi dedicati, dovete ottenere e dichiarare il titolo entro le date sopra indicate.
Presentare la domanda senza impazzire: ecco come
Come al solito, niente carta e penna: tutto avviene online, attraverso il Portale Unico del Reclutamento (www.inpa.gov.it) oppure tramite il sito del Ministero dell’Istruzione (www.miur.gov.it, sezione “Graduatorie a esaurimento”).
Per accedere servono:
- SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- l’abilitazione al servizio “Istanze online” (se non l’avete ancora, forse è il momento di pensarci).
Le domande devono essere compilate e inviate dalle ore 9:00 del 16 giugno alle 23:59 del 2 luglio 2025. Attenzione: chi cerca scorciatoie con metodi alternativi (mail, fax, piccioni viaggiatori) resterà deluso, perché non verranno accettate.
I dati personali e l’eventuale ricorso
Il Ministero ci tiene a far sapere che i dati personali raccolti saranno trattati con la massima sicurezza, nel rispetto del Regolamento UE sulla privacy (GDPR). In parole povere: le informazioni verranno utilizzate solo per la gestione delle graduatorie e delle assunzioni.
Se avete dubbi o pensate che qualcosa non sia stato gestito correttamente, potete sempre esercitare i vostri diritti (accesso, rettifica, cancellazione dei dati) o, nei casi più critici, fare reclamo al Garante della Privacy. Chi ritiene di essere stato ingiustamente escluso o di aver subito un torto può presentare ricorso:
- Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (entro 120 giorni);
- Ricorso giurisdizionale al TAR (entro 60 giorni).
Per avere maggiori informazioni, collegarsi direttamente a questo link.