Il MIM torna al Salone del Libro di Torino: spazio espositivo l’istruzione tra le pagine

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Redazione EduCorp

Pubblicato il

15/04/2025
BlogDecreti, Direttoriali, Normativa

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito parteciperà anche quest’anno al Salone Internazionale del Libro di Torino, e lo farà in grande stile. Dal 15 al 19 maggio 2025, al Lingotto Fiere, sarà presente con uno spazio tutto suo — e no, non si tratta di una bancarella improvvisata.

Per questa edizione, il MIM ha deciso di investire fino a 20.000 euro (IVA esclusa) per affittare e allestire uno stand degno di nota. Il servizio sarà affidato direttamente a Salone Libro S.r.l., la società organizzatrice dell’evento, con una procedura semplificata (la cosiddetta “trattativa diretta” via MePA, per gli amanti dei dettagli tecnici).

Il pacchetto include tutto: noleggio, trasporto, montaggio e smontaggio dei materiali per l’allestimento dello spazio espositivo. In pratica, il MIM si presenta al Salone senza dover montare scaffali o attaccare locandine con lo scotch.

Un progetto ben orchestrato

A coordinare l’intera operazione è stata nominata la Dott.ssa Alessandra Migliozzi, dirigente esperta in comunicazione e innovazione organizzativa, che seguirà l’iter da cima a fondo. A lei il compito di ottenere il codice identificativo della gara (il famigerato CIG), firmare il contratto e far quadrare tutto tra burocrazia e creatività.

Il decreto con cui viene formalizzata la partecipazione sarà ovviamente inviato agli organi di controllo (niente paura, tutto regolare), e poi pubblicato sul sito ufficiale del Ministero, come previsto dalla normativa sulla trasparenza.

Cultura, istruzione e un pizzico di stile

Con questa partecipazione, il Ministero punta a raccontare il mondo della scuola e dell’istruzione all’interno di uno dei più importanti eventi culturali del Paese. Un’occasione per incontrare studenti, docenti, famiglie e curiosi tra una novità editoriale e una presentazione.

Insomma, il MIM al Salone del Libro non ci va solo per sfogliare qualche romanzo o scattare una foto tra gli stand. Va per parlare di scuola, merito, innovazione — e magari anche per farsi ispirare da una buona lettura.

Per ottenere maggiori informazioni, questo è il link al quale collegarsi.

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