Zaini in spalla, libri sottobraccio e stand pronti: il Ministero dell’Istruzione e del Merito sarà ufficialmente presente al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025. Con un atto che, tradotto dal burocratese, significa semplicemente: “Abbiamo affittato lo spazio”, l’amministrazione ha dato il via libera alla partecipazione alla fiera editoriale più attesa d’Italia.
La conferma è arrivata con un decreto che approva il contratto stipulato con la società Salone Libro S.r.l., incaricata di fornire lo stand già pronto all’uso – completo di noleggio, trasporto, montaggio e smontaggio. Il tutto, naturalmente, a regola d’arte e nel rispetto della normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari, come da tradizione ministeriale.
Costo complessivo dell’operazione? 24.400 euro, IVA compresa. Di questi, 20.000 euro coprono il servizio vero e proprio, mentre i restanti 4.400 finiscono dritti dritti nelle casse dello Stato come imposta sul valore aggiunto.
Le date
Lo stand sarà operativo dal 15 al 19 maggio 2025 presso il Lingotto Fiere di Torino, dove il Ministero porterà – si presume – libri, progetti, incontri e qualche buona idea per raccontare la scuola pubblica italiana tra innovazione e tradizione. L’importo verrà impegnato sul bilancio 2025, con pagamento previsto sempre nel corso dello stesso anno. E, qualora ce ne fosse bisogno, la società potrà cominciare anche prima l’allestimento, così da arrivare puntuale all’inaugurazione.
Infine, come da copione, il provvedimento verrà passato al vaglio degli organi di controllo e sarà pubblicato sul sito istituzionale del Ministero. Perché la cultura, si sa, ha bisogno di visibilità. Ma anche di un po’ di sana burocrazia.
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