Con un nuovo decreto, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ridefinito la struttura interna dei propri uffici dirigenziali non generali presso l’amministrazione centrale, segnando un importante passo verso una maggiore razionalizzazione e chiarezza delle funzioni attribuite ai diversi livelli dell’organizzazione.
Il provvedimento, adottato ai sensi delle disposizioni normative vigenti – in particolare l’articolo 17 della legge 400/1988 e il decreto legislativo 300/1999 – individua le unità dirigenziali di seconda fascia che operano sotto la guida dei Dipartimenti e delle Direzioni generali del Ministero, delineandone compiti e ambiti di intervento.
Una mappa funzionale degli uffici centrali
Il nuovo assetto conferma che i Dipartimenti e le Direzioni generali del Ministero sono articolati in uffici dirigenziali non generali, cui sono preposti dirigenti iscritti nei ruoli ministeriali o incaricati secondo le normative in materia di pubblico impiego.
A questi si affiancano eventuali segreterie di supporto, che possono essere costituite direttamente dai Capi Dipartimento e dai Direttori generali. Queste unità, di livello non dirigenziale, avranno funzioni operative e logistiche.
Focus sui dirigenti tecnico-ispettivi
Il decreto assegna inoltre 190 posti di dirigente con funzioni tecnico-ispettive, di cui 29 presso l’amministrazione centrale e 161 distribuiti tra gli Uffici scolastici regionali. Queste figure, strategiche per l’efficienza del sistema educativo, sono chiamate a supportare le scuole nei processi formativi, valutativi, didattici e nell’attuazione delle politiche ministeriali.
Gli uffici di diretta collaborazione e l’OIV
Sono nove gli uffici dirigenziali non generali individuati a supporto diretto del Ministro e dell’Organismo Indipendente di Valutazione della performance (OIV). Le funzioni e gli obiettivi degli incarichi saranno formalizzati tramite specifici decreti del Capo di Gabinetto.
Le funzioni della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici
La Direzione generale competente in materia di ordinamenti, formazione del personale e valutazione è stata riorganizzata in sette uffici. Tra questi, l’Ufficio I si occuperà di affari generali, gestione del personale, contabilità e vigilanza sugli enti strumentali come INVALSI, INDIRE e il Museo nazionale della scienza e della tecnica “Leonardo da Vinci”. Previsto anche il supporto al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
Un piano orientato a efficienza e trasparenza
Con questa riorganizzazione, il Ministero punta a garantire una distribuzione più efficace delle competenze, rafforzare la trasparenza delle responsabilità amministrative e migliorare l’interlocuzione tra i diversi livelli dell’amministrazione e le istituzioni scolastiche del territorio.
Un’operazione che mira, in definitiva, a rendere l’azione amministrativa più efficiente, mirata e vicina ai bisogni del mondo della scuola.
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