È arrivato il momento di fare chiarezza su alcune delle operazioni annuali legate alle graduatorie ad esaurimento (GaE), per l’anno scolastico 2025/26. Ogni anno, infatti, i docenti iscritti con riserva nelle graduatorie devono aggiornare la loro posizione e, se necessario, sciogliere la riserva in attesa dei titoli o specializzazioni mancanti. Ecco i dettagli principali di quest’anno, che vale la pena conoscere prima di correre ai ripari.
Scioglimento delle riserve e abilitazione: i tempi
Per tutti i docenti già iscritti con riserva nelle GaE, l’abilitazione è l’elemento cruciale per poter sciogliere la riserva. La scadenza per conseguire l’abilitazione (utile per il prossimo anno scolastico 2025/26) è fissata al 30 giugno 2025. A partire dal 16 giugno e fino al 2 luglio 2025, sarà possibile presentare la domanda di scioglimento della riserva. Se non si fa in tempo… niente scioglimento!
Specializzazione sul sostegno e didattica differenziata
Per chi è già iscritto nelle GaE e sta cercando di entrare nell’elenco degli insegnanti di sostegno o in quelli relativi ai metodi didattici differenziati, ci sono scadenze anche per questi titoli. Per i docenti che vogliono specializzarsi sul sostegno, il termine ultimo per ottenere il titolo è sempre il 30 giugno 2025. E, come per la scioglimento della riserva, le domande dovranno essere presentate tra il 16 giugno e il 2 luglio 2025.
Per chi, invece, ha conseguito un titolo relativo ai metodi didattici differenziati, è necessario dichiararlo entro il 2 luglio 2025 per essere inclusi negli elenchi relativi.
Come fare domanda?
Le procedure sono semplici, ma vanno fatte con attenzione. Le domande devono essere presentate esclusivamente online tramite il Portale Unico del reclutamento, accessibile con il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Non c’è possibilità di inviare domande cartacee o in altro modo, quindi è bene evitare di perdere tempo. Le richieste potranno essere inviate dal 16 giugno 2025 alle 9:00, fino al 2 luglio 2025, alle 23:59.
E i dati personali?
Come sempre, tutte le informazioni richieste nel processo saranno trattate con la massima attenzione e rispetto della privacy. Il trattamento dei dati personali avviene in conformità con la normativa europea e italiana in materia di protezione dei dati, e gli interessati hanno il diritto di accedere, correggere o cancellare i propri dati, qualora lo desiderino.
Alcune note finali
In caso di errori legati alla procedura, i ricorsi sono possibili, ma limitati a vizi di legittimità. In altre parole, se qualcuno si dimentica una scadenza o non presenta correttamente la domanda, non ci sarà molto da fare (se non rispettare le scadenze!). La buona notizia è che non ci saranno nuove spese per la pubblica amministrazione legate a questo processo.
In ogni caso, chiunque voglia mettersi in regola con le graduatorie ad esaurimento, non dimentichi di seguire le tempistiche e le modalità previste, altrimenti si rischia di rimanere fuori gioco per l’anno prossimo.
Per ottenere maggiori informazioni, questo è il link al quale collegarsi!