L’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo ha aperto le porte per una nuova opportunità dirigenziale. A partire dal 1° aprile 2025, sarà disponibile l’incarico di dirigente non generale presso l’Ufficio II, che si occupa di una vasta gamma di attività: dalle politiche formative alla gestione finanziaria, fino all’autonomia scolastica e alla consulta degli studenti.
Se siete dirigenti amministrativi o tecnici del Ministero dell’Istruzione e del Merito, questa potrebbe essere l’occasione giusta per mettere alla prova la vostra esperienza in un nuovo ruolo.
Le due fasi della selezione
La procedura di selezione prevede due fasi separate. In prima battuta, verranno valutate le candidature per il conferimento dell’incarico di titolarità. Se non si troveranno candidati idonei, si passerà alla seconda fase, quella per l’incarico di reggenza, che è una posizione temporanea.
Le manifestazioni di interesse devono essere inviate entro le ore 23:59 del 14 marzo 2025, esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo [email protected]. Non si accetteranno altre modalità, né ritardi. Quindi, se siete interessati, armatevi di determinazione e soprattutto di PEC.
Chi può candidarsi?
L’incarico di titolarità è riservato ai dirigenti amministrativi dei ruoli centrali o periferici del Ministero. Per l’incarico di reggenza, invece, possono candidarsi anche i dirigenti tecnici.
Se avete un incarico in corso da meno di un anno e mezzo, dovrete allegare un nulla osta del Direttore Generale o del Capo Dipartimento di riferimento. Insomma, se volete fare un salto, almeno assicuratevi di avere la “benedizione” del vostro capo.
Cosa inviare?
Le modalità per candidarsi sono chiare: dovrete inviare il modulo di manifestazione di interesse (Allegato 2), firmato (digitalmente o a mano), un curriculum vitae aggiornato e firmato, insieme a un documento di identità valido. Inoltre, dovrete dichiarare l’assenza di cause di incompatibilità, o comunque la disponibilità a rimuoverle.
La valutazione delle candidature
Una Commissione esaminerà le manifestazioni di interesse, seguendo i criteri previsti dalla legge. L’incarico non è garantito, ma solo attribuito a chi rispetta tutte le procedure e supera la valutazione. Tra l’altro, se vi trovate in parità con altri candidati, l’età potrebbe fare la differenza. La selezione si concluderà con un’ulteriore valutazione tramite colloquio.
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