Proroga per la conclusione dei lavori e la rendicontazione: c’è tempo fino al 2025

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Redazione EduCorp

Pubblicato il

28/01/2025
BlogMinisteriali, Normativa

L’edilizia scolastica non è mai una questione da poco, e con i numerosi lavori in corso per migliorare le scuole italiane, qualche piccolo ritardo è inevitabile. Per questo, il Ministero dell’Istruzione ha deciso di prorogare i termini per la conclusione dei lavori e la relativa rendicontazione finale previsti dal decreto del 6 agosto 2021, n. 254, e successivi aggiornamenti.

In poche parole, il termine originario del 31 dicembre 2024 per finire i lavori è stato spostato al 31 agosto 2025. Ma non finisce qui: per consegnare la documentazione finale, c’è tempo fino al 31 dicembre 2025. Un po’ di respiro in più, dunque, per chi sta lavorando su progetti legati all’edilizia scolastica, dalle ristrutturazioni alle nuove costruzioni.

Attenzione però, i ritardi hanno un prezzo

Se, per qualche ragione, questi nuovi termini non venissero rispettati, le conseguenze non saranno leggere. Il decreto prevede infatti la decadenza dai contributi e dai finanziamenti concessi, con una bella batosta per chi non riuscirà a rispettare le scadenze. Insomma, un altro promemoria che, sebbene ci sia una proroga, la puntualità è sempre una virtù.

Dettagli tecnici, ma fondamentali

Il decreto stabilisce anche che, in caso di mancato rispetto delle nuove scadenze, le risorse già ricevute dovranno essere restituite. Niente panico, però: chi è a posto con le scadenze non dovrà temere nulla, e il resto delle disposizioni previste nel decreto del 6 agosto 2021 rimarranno in vigore senza modifiche.

Cosa succede adesso?

La proroga è ufficiale, ma non basta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per dare il via ai cambiamenti. Ogni ente coinvolto dovrà aggiornarsi e mettere in pratica i nuovi termini, sempre sotto il controllo delle normative vigenti. In altre parole, se c’è ancora qualche lavoro in sospeso, è tempo di rimboccarsi le maniche e lavorare con maggiore serenità… ma con l’occhio sempre puntato sulle nuove scadenze.

In definitiva, una proroga ben accolta da chi è in corsa con i lavori scolastici, ma sempre con la consapevolezza che la puntualità è importante quanto la qualità del lavoro.

Per maggiori informazioni, questo è il link al quale collegarsi!

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