Scatta la valutazione per i presidi: arriva il nuovo Sistema nazionale

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Redazione EduCorp

Pubblicato il

02/04/2025
BlogDecreti, Ministeriali, Normativa

Dal prossimo anno scolastico, i dirigenti scolastici saranno ufficialmente sotto la lente d’ingrandimento. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha adottato il Sistema nazionale di valutazione dei risultati dei dirigenti scolastici, un meccanismo che servirà a misurare il loro operato nelle scuole di tutta Italia.

L’introduzione del sistema arriva in seguito al decreto-legge di maggio 2024 ed entrerà in vigore a partire dall’anno scolastico 2024/2025. Per non far sentire i presidi troppo sotto esame sin da subito, è previsto un periodo di transizione con alcune semplificazioni. Insomma, un avvio morbido per evitare il panico da prestazione.

Come funzionerà?

Il decreto non svela tutti i dettagli, ma si sa che il Sistema sarà monitorato e potrà subire modifiche o integrazioni in base alle necessità che emergeranno durante la prima applicazione. E, per evitare malumori, ogni aggiornamento passerà prima dal confronto con i sindacati di categoria.

E i costi?

Buone notizie per la finanza pubblica: il nuovo sistema di valutazione non comporterà spese extra. Nessun nuovo onere per lo Stato, solo (si spera) maggiore efficienza nella gestione delle scuole. Ora resta da vedere come i dirigenti scolastici accoglieranno questa novità. Sarà una spinta per migliorare o un ulteriore carico di burocrazia? Il primo banco di prova sarà il prossimo anno scolastico.

Per ottenere più informazioni in merito, questo è il link al quale collegarsi!

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