Scuola, cultura e un pizzico di pasticceria: ecco dove vanno i fondi per i progetti 2025

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Redazione EduCorp

Pubblicato il

22/04/2025
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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha deciso di puntare forte su cultura, scienza, creatività e – perché no – dolci tentazioni. Sono stati infatti pubblicati i decreti di impegno per finanziare progetti scolastici di ogni genere per l’anno 2024/2025. Dall’astronomia alla fisica, dalla filosofia alla pasticceria, passando per la matematica, l’informatica e l’intramontabile lingua italiana, le scuole e le associazioni coinvolte riceveranno un sostegno economico concreto. Ecco come verranno distribuiti i fondi (che non sono pochi).

Una galassia di iniziative

La Società Astronomica Italiana riceverà 50.000 euro per guardare le stelle – ma con metodo scientifico. L’importo sarà versato in due tranche: una prima metà a progetto avviato, il saldo dopo il rendiconto finale, firmato in calce da revisore e rappresentante legale (senza errori, mi raccomando).

Il Liceo “Regina Margherita” di Torino, invece, riceverà 30.000 euro, suddivisi anche in questo caso in due parti. Il progetto? Ancora top secret, ma immaginiamo non sarà una semplice lezione frontale.

L’Istituto “Paolo Boselli”, sempre da Torino, riceverà ben 57.850 euro. Anche qui, 50% all’inizio, il resto solo dopo aver dimostrato nero su bianco (e con ricevute alla mano) di aver speso bene ogni euro.

Dalle equazioni al design… passando per la fisica

L’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (A.I.F.) riceverà 65.000 euro. L’obiettivo? Far amare la fisica anche ai più restii, forse con qualche esperimento spettacolare (ma sempre sicuro, eh).

Poi c’è l’ITE “E. Tosi” di Busto Arsizio, che potrà contare su un finanziamento di 70.000 euro. Chissà che con questi fondi non arrivi qualche innovazione degna della Silicon Valley… in salsa lombarda.

E per la regione campana? L’Istituto “Adriano Tilgher” di Ercolano riceverà 60.000 euro, divisi come da copione: metà subito, metà alla fine. Anche qui, attività educative da progettare con creatività e rigore.

Il Liceo “B. Cairoli” di Vigevano riceverà invece 39.859 euro. Una cifra insolita, ma in fondo, la cultura – come il buon caffè – non ha prezzo (anche se qui è scritto con precisione al centesimo).

Matematica e scienze, ma con stile

L’Unione Matematica Italiana (UMI) non poteva mancare: 65.000 euro per portare numeri e formule nelle scuole in modo coinvolgente. E magari con qualche gara a suon di equazioni.

Infine, l’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN) riceverà 45.000 euro. Forse per ricordarci che tra una formula e l’altra, la natura ha sempre qualcosa da insegnare.

Tutti i fondi, lo ricordiamo, verranno erogati con il classico sistema “prima metà ora, seconda solo se rendicontate tutto in modo impeccabile”. Il capitolo di spesa è sempre lo stesso: 1331/4, dedicato a formazione, lingue, filosofia, orientamento e altri ambiti educativi.

Insomma, tra laboratori, progetti multidisciplinari, scambi culturali e forse anche qualche torta scientifica, l’anno scolastico 2024/2025 si preannuncia ricco di stimoli. E, se tutto va come deve, anche ben rendicontato.

Per ottenere maggiori informazioni direttamente dal sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, collegarsi a questo link.

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