Il Comune di Milano lancia un nuovo bando per l’anno scolastico 2025 rivolto alle scuole statali milanesi del primo ciclo, con l’obiettivo di sostenere concretamente due priorità strategiche: l’innovazione degli ambienti di apprendimento e l’inclusione degli alunni con disabilità.
L’avviso pubblico, pubblicato dalla Direzione Educazione – Area Presidio Gestione Sicurezza e Controllo Servizi Territoriali, prevede due linee di finanziamento per un totale di 675 mila euro. Ma andiamo per gradi.
Due binari per un’unica visione educativa
La prima linea (550 mila euro) è destinata alla trasformazione degli spazi scolastici. L’idea è favorire l’evoluzione delle aule in ambienti dinamici, accoglienti e accessibili, coerenti con i principi del “modello Indire” per la scuola del terzo millennio. I fondi saranno suddivisi tra scuole primarie (360 mila euro) e secondarie di primo grado (190 mila euro). Ogni proposta potrà ottenere fino a 40 mila euro, con la possibilità di partecipare con uno o due progetti, purché riguardino plessi differenti e non già beneficiari nei bandi del 2023 e 2024.
La seconda linea (125 mila euro) è invece focalizzata su strumenti e ausili per l’inclusione, con particolare attenzione a studenti con disabilità sensoriali, dello spettro autistico o con ipoacusia. Ogni progetto potrà essere finanziato fino a 15 mila euro. Una corsia preferenziale è prevista per le scuole “già speciali”, che potranno ricevere contributi fino a un massimo complessivo di 75 mila euro anche in assenza di posizionamento favorevole in graduatoria, purché raggiungano un punteggio minimo di 60 punti.
Chi può partecipare
L’avviso è riservato alle autonomie scolastiche statali milanesi che operano in plessi di proprietà comunale. Ogni scuola potrà candidare progetti che rispondano ai criteri indicati, corredati da una documentazione tecnica dettagliata: rendering, planimetrie, descrizione didattica, conto economico e, per la linea b, l’elenco degli ausili con le finalità d’uso. I progetti dovranno dimostrare sostenibilità, innovazione, inclusività e coerenza pedagogica.
Come presentare le domande
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente via PEC all’indirizzo [email protected] entro il 12 maggio 2025. La documentazione va trasmessa in formato digitale, con file rinominati in modo sintetico (max 15 caratteri) per evitare problemi tecnici. L’oggetto della mail dovrà specificare se il progetto rientra nella linea per ambienti innovativi o per ausili alla disabilità.
I criteri di valutazione
Per la trasformazione degli ambienti scolastici, la valutazione si baserà su criteri come: qualità della proposta progettuale, inclusività degli spazi, articolazione didattica, coinvolgimento della comunità scolastica, e indicatori di contesto (attrattività, segregazione scolastica, risultati Invalsi). Per i progetti sull’inclusione, peseranno soprattutto la coerenza con le finalità dell’avviso e il rapporto tra studenti con disabilità e totale degli iscritti.
Tempistiche e modalità di erogazione
Dopo la chiusura dei termini, una commissione valuterà le candidature e redigerà le graduatorie distinte per grado scolastico e linea di finanziamento. I fondi saranno erogati in due tranche: il 50% all’assegnazione e il restante 50% a rendicontazione, con invio delle fatture entro il 31 dicembre 2025. Le scuole dovranno anche documentare il risultato finale con almeno 10 fotografie in formato digitale.
Un’occasione per ripensare la scuola
Il Comune invita le scuole a cogliere quest’opportunità per innovare e includere, contribuendo al dibattito cittadino sulla trasformazione degli spazi educativi e rafforzando il senso di comunità. I progetti potranno anche essere utilizzati, a titolo non commerciale, per fini istituzionali o di studio da parte dell’Amministrazione.
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