Sport nelle scuole: il Ministero lancia nuovi progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa

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Redazione EduCorp

Pubblicato il

20/01/2025
BlogCircolari, Normativa

Anche per il 2024/2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito rilancia l’inclusione dello sport nel percorso educativo delle scuole, estendendo l’offerta formativa grazie a una serie di progetti motori pensati per alunni e studenti di ogni età. La novità? Le attività, che vanno dall’inizio alla fine del ciclo scolastico, sono organizzate in collaborazione con il CONI, il CIP e Sport e Salute, con l’obiettivo di arricchire le esperienze didattiche e incentivare lo sviluppo fisico e psicologico dei ragazzi.

Il messaggio è chiaro: sport e formazione non devono essere due mondi separati, ma devono camminare insieme. La missione è quindi quella di ampliare le opportunità di apprendimento, grazie ai progetti sportivi che possono spaziare da attività a livello regionale a iniziative di respiro nazionale. Fino al 31 gennaio 2025, gli Organismi sportivi affiliati al CONI e al CIP possono presentare le loro proposte attraverso una piattaforma dedicata, per dar vita a un ventaglio di progetti che possano coinvolgere studenti e docenti in tutta Italia.

La selezione dei progetti non si basa solo sull’offerta sportiva, ma anche sull’aspetto educativo e innovativo. Verrà infatti data priorità a iniziative che promuovano stili di vita sani, che propongano metodologie didattiche innovative e che possano arrivare a coinvolgere anche le scuole in contesti sociali più disagiati. Più si riuscirà a coinvolgere studenti e scuole di diverse regioni, meglio sarà.

Il tutto, ovviamente, senza far lievitare i costi per le famiglie o per le istituzioni scolastiche. In linea con le buone pratiche, le attività saranno completamente gratuite, e gli organizzatori garantiranno anche la copertura assicurativa.

E per chi pensava che la scuola e lo sport fossero mondi separati, questa iniziativa è un bel passo verso l’integrazione delle due realtà. In fondo, chi l’ha detto che una buona formazione non debba passare anche attraverso un po’ di movimento?

Per ottenere maggiori informazioni, collegarsi al seguente link.

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