Il Ministero dell’Istruzione ha disposto un impegno finanziario di 342.000 euro per l’assegnazione delle borse di studio destinate alle vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e alle loro famiglie. Queste borse sono pensate anche per le vittime del dovere e i loro superstiti, un segno concreto di supporto per chi ha subito ingiustizie così gravi.
Il concorso pubblico, che riguarda l’anno scolastico 2022/2023, è stato ufficialmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (n. 20 del 8 marzo 2024). L’importo di 342.000 euro sarà distribuito tra i beneficiari, in base alla graduatoria approvata con decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 18 luglio 2024.
La suddivisione dei fondi
La suddivisione è chiara: 104.500 euro provengono dalla legge 23 novembre 1998, n. 407, e 237.500 euro dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208. Il denaro verrà accreditato direttamente su conti bancari, e l’intera operazione sarà seguita con attenzione dal Ministero, che pubblicherà ogni dettaglio nella sezione “Amministrazione trasparente” del proprio sito.
Un piccolo passo per dare una mano a chi ha subito enormi perdite, un gesto simbolico che, seppur concreto, riconosce il sacrificio di chi è stato colpito dalla violenza e dall’ingiustizia. Per ottenere maggiori informazioni in merito, questo è il link al quale collegarsi!