Nuovi percorsi sperimentali per le scuole: via ai quadriennali tecnico-professionali dal 2025

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Redazione EduCorp

Pubblicato il

21/01/2025
BlogDecreti, Dipartimentali, Normativa

A partire dal prossimo anno scolastico 2025/2026, si apre una nuova opportunità per le scuole che desiderano sperimentare percorsi quadriennali, destinati a formare professionisti nei settori tecnico e professionale. Il Decreto Dipartimentale appena approvato autorizza un numero selezionato di istituti scolastici, che trovate nell’elenco allegato, a dare il via a queste nuove classi prime.

Cosa cambierà?

Le scuole avranno la possibilità di attivare percorsi di studio più brevi (quadriennali, appunto) che permetteranno agli studenti di completare la loro formazione tecnica o professionale in meno tempo, grazie a una strutturazione flessibile dei curricola. Questo significa che, pur mantenendo il programma di base, le scuole potranno adattarlo alle esigenze specifiche dei loro studenti e alle realtà del territorio.

Un aspetto importante riguarda le scuole paritarie: queste dovranno inviare la richiesta di riconoscimento della parità scolastica all’Ufficio Scolastico Regionale competente entro il 31 marzo 2025. Inoltre, le scuole che parteciperanno alla sperimentazione dovranno comunicare l’avvio dei percorsi e il numero di studenti iscritti, seguendo una procedura ben precisa e inviata via PEC.

Questi percorsi, già previsti dagli ordinamenti scolastici, si concentrano su indirizzi di studio tecnici e professionali, ma con un occhio di riguardo alla flessibilità, che consente di adattare l’insegnamento alle specifiche necessità delle scuole e degli studenti.

Per le scuole coinvolte non ci sono cambiamenti in termini di risorse o organico, quindi nessun rischio di aggravare la già pesante macchina burocratica. Insomma, un’opportunità in più per modernizzare la formazione scolastica senza troppi stravolgimenti.

In sintesi, il nuovo decreto punta a dare maggiore libertà alle scuole nell’offerta formativa, rispettando comunque le linee guida nazionali e regionali. Se la tua scuola fa parte dell’elenco, preparati a raccogliere i frutti di un percorso innovativo che guarda al futuro, ma con un occhio sempre attento alla tradizione del buon insegnamento tecnico e professionale.

Per ottenere maggiori informazioni questo è il link al quale collegarsi.

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